Hai un problema. Hai tanti problemi. E ti lamenti. E potresti iniziare ad accorgerti, mentre leggi questo articolo, mentre i tuoi occhi seguono queste parole, che la tua mente inconscia pensa alla domanda dell’articolo: come smettere di lamentarsi?
Guarda, io sono spesso nella tua posizione. Ultimamente mi è successo un casino con dei colleghi a lavoro, i quali mi hanno fatto un torto enorme, e mi sono lamentato. Lamentarmi con loro è stata una reazione, una difesa dei miei diritti. Questo è buono. Poi abbiamo trovato la soluzione. E questo è buonissimo.
Pensa, invece, se io al posto di trovare una soluzione comune avessi continuato a lamentarmi, magari allo specchio, o con i miei amici. A lamentarmi dello stato delle cose, del governo, delle ingiustizie.
Il mondo è un posto che fa schifo? Forse.
Ma se per oggi riesci a smettere di lamentarti, a mettere da parte la negatività, e a concentrarti sulla soluzione, ti accorgi che il mondo fa schifo solo quando il tuo stato emotivo fa schifo.
Magicamente, quando il tuo stato emotivo è
Allora in questo caso il mondo cambia, perché cambi tu.
Per farlo, devi innanzitutto affrontare il problema di petto, o se non puoi, affrettarti lentamente a farlo.
Affrettarsi lentamente è un concetto del taoismo, letteralmente Wu Wei.
Ti riporto a tal riguardo le parole di Laozi (a lui vengono attribuite):
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