Se vuoi sapere come ipnotizzare una persona, mettiti comodo e continua a leggere, perché esistono diverse tecniche che puoi iniziare ad usare da oggi stesso. Quando si pensa all’ipnosi in tanti, soprattutto qua in Italia, la immaginano o alla Jucas Casella che urla e incanta le galline o come una pratica da super eroi che ti permette di convincere chiunque a fare qualunque cosa ma non è così. Doveroso sfatare dei miti, sopratutto su come ipnotizzare una persona a sua insaputa.
I miti da sfatare su come ipnotizzare una persona.
Dopo aver studiato con i maggiori esperti in Italia e in Inghilterra posso dirti che ci sono dei trucchetti conversazionali per generare una trance ipnotica, ma ti assicuro che è molto più facile e molto più efficacie in lingua inglese. Le famose tecniche di metacomunicazione, a metà tra ipnosi e PNL permettono di avere dei risultati strabilianti, così come il milton model ed i truismi o le tecniche di mesmerismo.
Il principio dell’ipnosi è sempre quello del pace&lead, ricalca e guida.
Diciamo in parole povere che devi scopiazzare per ottenere autorità e poi guidare nella direzione che vuoi. L’esempio banale è questo:
“Oggi sei qui e stai leggendo l’articolo e mentre lo leggi speri di imparare ad ipnotizzare e forse sai che ora stai già dormendo”
Questo è un esempio stupido e tu non stai dormendo.
In tanti pensano che basti essere ambigui e usare le power words per ipnotizzare. In tanti pensano che basti ripetere un pattern a memoria creando un minuscolo schema di pace&lead per ipnotizzare, ma non è così. Il discorso è altamente travisato.
Che vuol dire? Vediamo di approfondire.
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Innanzitutto devi valutare il soggetto che hai di fronte. Non siamo in America e anche lì non tutti crollano come pere cotte.
Con alcuni soggetti devi perdere un mare di tempo e altri basta uno sguardo per farli crollare. Per capire come agire in base a chi hai di fronte, purtroppo o per fortuna, serve esperienza.
Il discorso del pace&lead ha senso ma deve essere molto più vasto, ossia nella fase di ricalco non posso dire una frase o due o ricalcare solo il body language per pensare poi di passare al lead. La fase di pace, deve essere più vasta, ma soprattutto deve fare riferimento a sensazioni ed emozioni. Nel momento in cui ci sarà un massimo allineamento e vedrai che l’altro sarà totalmente assorbito allora avrai un lead più pulito. In poche parole, più ricalchi, più hai la possibilità di ottenere una fenomenologia facilmente.
Le varie fenomenologie, soprattutto a livello conversazionale, vanno misurate. E’ chiaro che se faccio un ipnosi diretta e urlo “dormi” il soggetto cade a terra e dorme, se guidato a dovere, ma se cerco di parlare e ipnotizzare il discorso è diverso. Quello che in molti non sanno o che sanno e non mettono in atto è la verifica del compliance test. Di che si tratta? Sono dei mini test che ti permettono di verificare la complicità del soggetto.
L’esempio stupido, ma questo volta davvero efficace e funzionale è il seguente: quando ti trovi con un amico in un locale e siete in piedi, inizia a parlare. Non pensare a ipnotizzarlo, pensa a rincoglionirlo e quando lo vedi abbastanza rincoglionito dagli il tuo bicchiere o qualunque cosa e digli velocissimamente “scusa me lo tieni un attimo?” e glielo metti in mano. Se lo regge senza fare problemi allora il compliance è stato positivo, se invece sembra “sbloccarsi” e non reagire all’istante, allora il rincoglionimento non è andato bene.
Se il primo test ha esito positivo allora puoi continuare. Ovviamente il secondo step non è urlare “DORMI!” ma rincoglionire ancora un pò. A mano a mano che prosegui, la fase di ricalco si diluirà e potrà fare sempre più spesso azioni di lead. Quindi, dopo averlo nuovamente rincoglionito potresti dire “vieni spostiamoci qui”. Se ti segue all’istante senza fare obiezioni è fatta e puoi proseguire. A questo punto azzarda e tenta un nuovo compliance. Se lui si mette contro il muro, prendilo per le spalle e spostalo e digli “preferirei stare io qui”. Se non dice niente o ridacchia come un ebete è fatta, è in uno stato sempre più vicino alla trance ipnotica.
Ora chiedigli il portafoglio.
No scherzo!
Il massimo esempio, l’apoteosi dell’ipnosi conversazionale e che ti permette di capire se sai come ipnotizzare una persona è di fare una richiesta logica verbale, cioè una domanda a cui precedentemente hai ottenuto una risposta negativa. Esempio pratico: se appena usciti volevi andare al parco e lui voleva andare in piscina, nel tragitto, dopo il rincoglionimento e il pace&lead, quando pensi di essere arrivato a un buon punto prova a rifargli la domanda, prova a richiedergli se vuole andare al parco. Se a questo punto ti dice di sì senza nessun problema o anche con un minimo di obiezione hai ottenuto un successo e la fenomenologia più grande che poteva realizzarsi è fatta!
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